Mindfulness in psichiatria

“Quello che ci imprigiona è la nostra mente.

Quello che può liberarci è la nostra mente”

— Sai Baba —

In aggiunta ai disturbi d’ansia e dell’umore, un elevato numero di disturbi psichiatrici potrebbe trarre giovamento dalle pratiche di consapevolezza. Tali disturbi spaziano dalla dipendenza da alcol o sostanze ai disturbi alimentari, dall’insonnia ai disturbi somatoformi, fino a numerose altre condizioni.

DIPENDENZA DA ALCOL

Uno degli studi più rigorosi è stato pubblicato da Bowen e colleghi sul Journal of Consulting and Clinical Psychology, focalizzato sulla Prevenzione delle Ricadute Basata sulla Mindfulness (MBRP) in aggiunta al trattamento standard confrontandola al solo trattamento standard, su un campione di 168 persone (Bowen et. al 2009).

I risultati dello studio hanno dimostrato non solo che il gruppo che ha ricevuto la MBRP ha raggiunto decrementi nella sensazione di craving, cioè del desiderio irrefrenabile della sostanza, significativamente più elevati rispetto al gruppo di controllo, ma avrebbe anche sviluppato significativi aumenti dell’accettazione e della capacità di agire con consapevolezza, fattori di capitale importanza per lo sviluppo di un più elevato equilibrio emozionale.

Inoltre, in un successivo studio degli stessi autori, l’MBRP ha dimostrato di ridurre in maniera significativa l’associazione tra umore depresso e craving, un legame che negli abusatori è solitamente molto forte e predice il rischio di ricadere (Witkiewitz e Bowen 2010).

Questo può essere spiegato dal fatto che l’aumento della capacità di accettare le esperienze del momento presente, incluse quelle non desiderate, che sostituisce il precedente tentativo di sopprimere tali esperienze attraverso l’uso di sostanze, sia il fattore evolutivo a cardine degli interventi basati sulla Mindfulness.

L’INSONNIA

Stime aggiornate indicano che almeno il 30-50% della popolazione adulta ha qualche problema col sonno e che, di questi, l’8-18% mostri un chiaro segno di riduzione del funzionamento durante la giornata causato dall’insonnia stessa.

Al momento attuale, la maggior parte dell’evidenza scientifica sull’utilizzo della Mindfulness per i disturbi del sonno è stata raccolta in una revisione della letteratura scientifica sulla Riduzione dello Stress Basata sulla Mindfulness (MBSR) del 2007 (Winbush et al. 2007). Più della metà degli studi coinvolti nella revisione hanno evidenziato un significativo miglioramento sia della durata che della qualità del sonno al termine dello studio, anche se le evidenze non sono tuttora completamente affidabili.

DISTURBI ALIMENTARI – SOMATOFORMI – ADHD – DISTURBI SESSUALI – EPILESSIA

Numerosissimi sono gli studi che hanno esplorato la potenziale utilità degli interventi basati sulla Mindfulness per una ulteriore varietà di disturbi psichiatrici. Si tratta tuttavia di studi pilota, che necessitano pertanto di ulteriori verifiche. L’Università di Alicante in Spagna ha esplorato i benefici di interventi Mindfulness-based in riferimento ai disturbi dell’alimentazione (Wanden-Berghe et al. 2011), mentre uno studio condotto da Christina Surawy dell’Università di Oxford ha comparato un corso di MBSR con una lista d’attesa in soggetti con sindrome d’affaticamento cronico. I risultati mostrarono benefici significativi sia sul livello di fatica che sui livelli d’ansia soggettivamente percepiti dai soggetti partecipanti al corso di MBSR.

Altri studi hanno dimostrato l’utilità della Terapia Cognitiva Basata sulla Mindfulness (TCBM) per soggetti con ipocondria o sindrome del colon irritabile.

Sindome da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), epilessia, disturbi sessuali, schizofrenia in fase non acuta necessitano di ulteriori approfondimenti sebbene gli iniziali studi hanno raccolto alcuni risultati significativamente considerevoli.

NOTA

La Mindfulness (e il relativo corso MBSR) non è da considerarsi come una psicoterapia né come sostituzione di un’adeguata assistenza psicoterapica. Può essere di supporto a malattie che richiedono una terapia a lungo termine o un lungo tempo di ripresa. Può avere una funzione di prevenzione di disturbi psicologici legati allo stress.

Fonte: “Gli interventi basati sulla Mindfulness. Cosa sono, come agiscono, quando utilizzarli”, Alberto Chiesa, Giovanni Fioriti Editore, Roma 2011.