Mindfulness è un termine anglosassone che, secondo la definizione del dott. KabatZinn, significa “consapevolezza coltivata attraverso il prestare attenzione, intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” (Kabat-Zinn 2004).

La Mindfulness è una pratica, è una via per apprendere dalle proprie esperienze come dedicare una miglior attenzione a se stessi contemplando ed esplorando le interazioni tra il corpo e la mente, rigenerando le proprie risorse interiori di cura, crescita e resilienza.

Questa “funzione della consapevolezza” è una qualità in possesso di qualunque persona. Non è una caratteristica specifica di chi pratica meditazione o di chi è buddhista; è già nostra, all’interno di noi stessi; si tratta semplicemente di essere presenti a quello che sta accadendo in ogni momento, solo in un modo particolare cioè senza giudizio. Nell’attimo in cui ci accorgiamo che siamo rimasti intrappolati in altri pensieri, preoccupazioni, desideri, aspettative, possiamo rendercene conto e tornare ad essere presenti (Stahl, Goldstein 2010).

La Mindfulness permette di agganciarsi ad uno stato di “presenza mentale” che offre al praticante la visione dei fenomeni interni ed esterni così come realmente sono (cioè impermanenti, privi di un sé intrinseco e portatori di sofferenza), e la distinzione tra i fenomeni e le proprie proiezioni e distorsioni mentali (Thera 1973, Tsoknyi 1998, Uchiyama 2004).

In questo modo, è possibile ridurre la sofferenza soggettivamente percepita e di giungere più facilmente e più rapidamente a uno stato di calma, equanimità, apertura e fiducia.

Inoltre, attraverso questa capacità di distinzione tra fenomeni e proprie distorsioni, sarà anche possibile sviluppare la consapevolezza delle proprie intenzioni, pensieri, emozioni, parole e azioni e del loro impatto sia su noi stessi che sugli altri, e aver maggiore chiarezza su ciò che deve essere fatto e ciò che non dovrebbe essere più fatto (Dhammika 1990).

NON SOLO RIDUZIONE DELLO STRESS

Attorno al nucleo originario del Mindfulness Based Stress Reduction si è sviluppato l’orizzonte più ampio dei cosiddetti Mindfulness Based Interventions (MBIs): protocolli specifici, condotti da istruttori qualificati, per la depressione maggiore, per le dipendenze, per i disturbi alimentari, per la gravidanza, per la cura dell’anziano, per la cura palliativa del cancro.

Il formato esperienziale dell'MBSRGiommi (2014) ha identificato alcune caratteristiche comuni a questi interventi, tra le quali ricordiamo:

• la pratica meditativa
• il formato di gruppo
• la responsabilità individuale
• la quantità consistente di impegno richiesto ai partecipanti tra gli incontri
• la prospettiva a lungo termine
• l’orientamento non finalizzato al risultato Il metodo con cui vengono condotti i gruppi è prettamente esperienziale, seguendo l’impostazione cognitivo-comportamentale della Mindfulness, in un’atmosfera sempre caratterizzata da assenza di giudizio e da compassione, con pratiche da svolgere a casa e condivisione plenaria delle esperienze.

NON SI TRATTA DI PSICOTERAPIA

Il percorso è rivolto a tutti coloro che vivano situazioni di disagio psicofisico, dovute a condizioni di rilevanza medica sia fisiche che psicologiche o semplicemente a quanti siano interessati alla pratica meditativa o alla ricerca di un modo per prendersi cure di sé.

Importante ricordare che il protocollo MBSR non rappresenta e non sostituisce in alcun modo un eventuale percorso psicoterapico che potrebbe essere necessario. In tal caso, sarà cura dell’istruttore qualificato indirizzare, se è necessario, ad un percorso terapeutico di quel tipo.

Durante le sessioni del protocollo MBSR, è possibile che vengano toccate alcune tematiche che hanno profonde connessioni con la vita emotiva della persona: in questi casi, si invita ogni partecipante a prender parte al percorso rimanendo consapevole dei propri cambiamenti interiori, con disponibilità e compassione verso se stesso.

Fonte: tesi di laurea “Strategie basate sulla Mindfulness nella relazione col paziente in comunità:esperienza di supervisione clinica mindfulness-based” (Federica Gaeta)– corso di laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica presso Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga