Rilascia la dura e appuntita voce
interiore. E' solo una catena che ti lega al passato
e non contiene la verità di questo momento.
Lascia andare il giudizio verso te stesso, i vecchi
modi che hai appreso di punirti
per ogni tua immaginaria inadeguatezza.
Permetti che il dialogo interno della tua mente
si faccia più amichevole, e quieto. Fai un passo
fuori dal critico interno e la vita
improvvisamente apparirà molto diversa.
Posso dire queste cose solo perché faccio
questa scelta cento volte al giorno per rilasciare la voce che rifiuta
di riconoscere il vero me.
Quello di cui si ha bisogno non è maggior sprone verso la perfezione, ma
è l'intimità - la chiara visione, e
l'abbracciare quello che vedo.
E' l'amore, non il giudizio, che pianta
i semi della tranquillità e del cambiamento.
— Danna Faulds —